Modello brevettato

– La perfezione in ogni dettaglio.
“Questo è il segreto del buon design” – Sergio Bettio

Il brevetto

La posa semplice e veloce di TTACK®
1. Posizionare il primo pannello della copertura.
2. Fissaggio tramite staffa “fixing bracket” che permette lo scorrimento delle dilatazioni con possibilità di scelta tra fissaggio laterale o superiore. Con fissaggio superiore il pannello presenta uno scalino per contenere il bullone.
3. Avvicinare il secondo pannello facendolo scorrere fino alla completa aderenza al primo pannello fissato.
4. Al suono del “TTack” i pannelli sono uniti.

La prova dell’acqua

Il particolare incastro di TTACK® fa si che si formino 2 naturali canali di sicurezza per l’eventuale deflusso dell’acqua.

  • Con una pioggia di forte intensità il livello dell’acqua potrebbe raggiungere la parte alta della greca del pannello TTACK®.
  • La pressione dell’acqua fa tenuta sulla greca. Persistendo la pioggia può filtrare per capillarità dell’acqua, la quale viene raccolta dal primo canale di sicurezza.
  • Per maggiore sicurezza è stato progettato un secondo canale per garantire la tenuta totale della copertura.
  • I canali convoglieranno l’acqua nella gronda appena il carico d’acqua lo consentirà.

TTACK® può alloggiare anche i moduli fotovoltaici

Con una serie di accessori è possibile fissare anche dei moduli fotovoltaici senza forare la superficie.

Tutti i plus di TTACK®.

Ttack® è stato progettato anche per coprire e isolare tutti i tetti piatti esistenti con guaina senza dover rimuovere alcun materiale, inoltre utilizzando il pannello TTACK® in copertura otteniamo:

  • riduzione di costi nella struttura portando la copertura da inclinata a piana oppure aumento del volume interno sfruttamento delle altezze massime previste dai regolamenti comunali
  • risparmio energetico dovuto al recupero del volume non sfruttato
  • risparmio di tempo per la facilità di posa con il particolare giunto ad incastro